LA SCRITTURA NELLA

PROFESSIONE PSICOTERAPEUTICA

5 luglio 2020

“I resoconti verbali sono il modo migliore per verificare e confrontare
esperienze consce… forniscono un modo per distinguere gli stati cerebrali
che coinvolgono la coscienza dagli stati cerebrali che non lo fanno.”
– LeDoux, 2016

 

Il rapporto tra uomo e scrittura si perde nella notte dei tempi, è stato un cardine dell’evoluzione e ha permesso di tenere traccia della propria memoria e di simbolizzare l’esperienza. Nel corso dei secoli, ha preso un posto importante nella vita degli esseri umani e nelle relazioni, fino a diventare, nell’attualità, uno dei veicoli più usati di comunicazione immediata, per esempio tramite social o chat. In quanto psicologi, siamo tenuti a comprenderne il ruolo nelle sue diverse articolazioni, per utilizzarne i potenziali benefici nella clinica.

I primi studi sulle basi empiriche per lo studio dei correlati psicofisiologici della scrittura di esperienze emotive sono stati pubblicati sul finire degli anni ‘80 del secolo scorso. Questi esperimenti sono poi stati ampiamente estesi e replicati negli anni successivi, mostrando i benefici della scrittura, sia livello fisico che mentale.

La scrittura aiuta le persone a dare un senso alle loro esperienze: tradurre, in parole legate da una struttura linguistica, pensieri ed emozioni associate a un evento, permette di comprendere meglio l’evento stesso e di integrarlo nella conoscenza di sé e del mondo. Per molti motivi che esploreremo la scrittura è un catalizzatore di questa elaborazione.

La comunicazione online a fini terapeutici è iniziata quando la tecnologia di comunicazione Internet ha reso l’interazione a distanza efficiente e relativamente conveniente, e ha da subito privilegiato la comunicazione testuale.

Nelle consulenze psicologiche online, condotte attraverso relazioni testuali, ampiamente diffuse nei paesi anglosassoni e ora in via di radicamento anche in Italia, diverse peculiarità rendono necessaria la consapevolezza di vincoli e possibilità dati dal nuovo strumento.

Prof. Felice Torricelli

Psicologo, Psicoterapeuta,
Docente della Scuola e Presidente dell’ENPAP

Il 5 luglio 2020, con gli allievi del primo anno di Nuova Clinica Nuovi Setting | Scuola di Psicoterapia Analitica di Gruppo, il dott. Felice Torricelli esaminerà queste caratteristiche, la cui conoscenza consente l’accesso a un mezzo versatile e potente per la consulenza psicologica e la psicoterapia, anche in epoca di distanziamento sociale.

Il laboratorio permetterà di cogliere e acquisire familiarità con questi elementi della clinica, che possono rivestire un ruolo chiave nell’alleanza e nell’evoluzione terapeutica.

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